ULTIMA NOTIZIA
IL LIBANO DICHIARA GUERRA APERTA A ISRAELE
Dopo il bombardamento da parte di Israele degli aeroporti del Libano e della sede del gruppo armato radicale libanese Hezbolà per ottenere il rilascio dei due soldati israeliani suppostamene rapiti da questa organizzazione, è stata dichiarata guerra aperta in Medio Oriente.
Hezbolà, il "Partito di Dio", autore di numerosi attentati e finanziato economicamente dall’Iran e dalla Siria ha attaccato con missili terra - aria - terra soprattutto il Sud e le zone prossime alla frontiera con Israele, entrando in questo modo in pieno scontro bellico con il Paese ebreo. L’ ipotesi che questa guerra si estenda a tutto il Medio Oriente e al Mondo Arabo non è molto lontana.
Nel contesto di questo scenario all’ONU, gli Stati Uniti non hanno partecipato alla richiesta di veto, di condanna degli attacchi israeliani proposta dagli Stati membri del Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Allo stesso tempo le pressioni dell’Occidente sull’Iran in merito all’energia nucleare ha provocato la reazione pubblica del Ministro degli Esteri Iraniano Manucher Mottaki. L’Iran intende essere lasciato libero di continuare nella ricerca e sperimentazione del nucleare al pari dei paesi dell’Occidente senza alcun controllo o ingerenza degli Stati Uniti.
Tante, tante volte nel corso di quest’ultimo anno e mezzo e attraverso il nostro amico contattato e stimmatizzato Giorgio Bongiovanni abbiamo ascoltato gli avvertimenti relativi all’imminenza di questi avvenimenti. La Profezia più perfetta, la Profezia dello stesso Cristo, si sta compiendo:
"..si udranno guerre e rumori di guerre…"
" ..si solleveranno nazioni contro nazioni…"
" …quando vedrete in Terra Santa la desolante infamia.."
Matteo. Cap. 24.
Le Profezie che vengono tramandate possono non essere compiute. Sollecitiamo la Pace, l’Amore e la Giustizia. E’ nostro maggiore desiderio che l’Uomo riconsideri tutti i suoi aspetti negativi che lo mettono nell’estrema situazione dell’odio per i suoi simili e nella condizione di disattendere le Legge che Mosè ci ha insegnato. Il Cristo è venuto a dimostrare sul suo proprio corpo con la Crocifissione e durante la durata del suo Apostolato, quanto è grande l’Amore del Padre per la sua massima Creazione: l’Uomo. Legge che se siamo in grado di compierla siamo capaci di salvare questo Pianeta e la stessa Umanità dal Castigo segnato, Legge che si riduce a 7 parole : " Ama il prossimo tuo come te stesso".
Se non siamo capaci di realizzare questo, tutto resta nelle mani di Dio e dobbiamo prepararci per la Sofferenza più grande della Storia dell’Uomo.
Nonostante tutto continueremo con l’Opera e Giorgio si sta preparando in questo momento per partire verso la Sicilia nell’alba della Domenica 16 luglio, perché lui continuerà a gridare nel Deserto finché il Padre lo vorrà.
Tutti questi avvenimenti mondiali sono per Giorgio e per tutti noi segnali inequivocabili che indicano ciò che si sta annunciando da 18 anni, la Seconda venuta del Cristo.
15 luglio 2006
Associazione Culturale Un Punto nell’Infinito.