Renzo Baschera

Sarà ricostruita la torre di Babele

"Quando inizierà l’ultimo secolo del Millennio, la fornace del tempo inizierà a produrre i mattoni che serviranno per la costruzione della torre di Babele. La nuova torre sarà la reggia della presunzione umana.

Qui regnerà il principe fumoso, assieme con il drago dalla testa leonina e il funebre esercito delle incarnazioni sataniche.

Mille saranno le code del drago e mille saranno le spade del principe fumoso.

Sedici saranno i piani della torre di Babele e nove saranno i vermi che strisceranno per il mondo, lasciando una bava luminosa che il funebre esercito delle incarnazioni sataniche giurerà esser oro, mentre sarà veleno velenosissimo.

E quel veleno si spargerà nell’aria.

E quel veleno entrerà nel sangue dell’uomo.

Tutta la terra sarà avvelenata. E tutti gli uomini e tutti gli animali avranno una seconda pelle velenosa. E quelli che cercheranno di togliersi la seconda pelle, si vedranno ricrescere una pelle ancor più velenosa. Sarà in questo tempo che la torre di Babele diverrà il santuario della pazzia.

Quelli che abiteranno al piano nobile del principe fumoso non capiranno più la parola di quelli che abiteranno al piano meno nobile del drago con la testa leonina.

E sui militi del funebre esercito satanico pioverà la pazzia.

In quel tempo, sul primo piano della torre si onorerà la croce. Ma sull' ultimo piano si onorerà il vitello d’oro.

Tutti porteranno la croce.

Ma tutti incenseranno il vitello d’oro.

Il Padreterno vedrà la grande pazzia dell’uomo. E ancora una volta si pentirà di avere creato l’uomo.

Ordinerà allora ai suoi quattro angeli, guardiani dei quattro punti della terra, di rovesciare sulla terra il braciere di Adamo.

E la terra sarà arsa per cento lune.

E del principe fumoso, e del drago con la testa leonina, e del funebre esercito delle incarnazioni sataniche, non rimarrà memoria".

Questo messaggio venne trovato in Francia, alla fine del 1700. E venne attribuito a un monaco olivetano, proveniente dall’Italia. Forse è da mettere in relazione con un altro messaggio profetico rinvenuto a Viterbo nel 1720, durante gli scavi per la costruzione di un edificio religioso.

I due messaggi vennero inviati ai pontefici Innocenzo XII e Clemente XI, che li resero parzialmente noti.

Il messaggio che qui viene riportato nella sua integrità, non suscitò nel tempo in cui venne ritrovato, grande interesse. E questo perché riguardava un tempo molto lontano.

Riguarda difatti l’inizio del Novecento, che il veggente ci descrive come "inizio della grande confusione". La torre di Babele è difatti il simbolo della presunzione umana, che finisce per portare al caos.

All’inizio del secolo abbiamo i germi - o meglio, "i primi mattoni" - che si possono identificare nel sorgere dell’industria, del capitalismo, delle lotte socialiste, degli attentati anarchici, della "torre maledetta".

Nella torre troviamo tre simboli. Abbiamo il principe fumoso, al vertice di ogni potere, poi abbiamo il drago dalla testa leonina, che esercita un potere inferiore e infine troviamo il funebre esercito delle incarnazioni sataniche.

Vediamo di capire questi simboli. Il principe fumoso simboleggia un potere che entra (come il fumo) ovunque. Potrebbe pertanto indicare la rete delle comunicazioni e dei controlli telematici dell’individuo, che finiranno per rendere l’uomo un numero, in un deserto di numeri.

Il drago dalla testa leonina, potrebbero essere la scienza e la tecnologia, che attraverso l’incrocio di biotecnologie sempre più sofisticate, finirà per partorire il mostro, l’orrido.

Il funebre esercito delle incarnazioni sataniche è invece la massa adorante il principe fumoso e il drago dalla testa leonina.

Attorno a questi tre simboli si giocherà l’ultima carta della vita.

Il veggente stabilisce anche un tempo. Le mille code del drago, le mille spade del principe fumoso e i sedici piani della torre, potrebbero indicare il 2016.

Mentre i nove vermi, potrebbero indicare i nove anni della grande pazzia. Se questa è l’interpretazione giusta, la catarsi dovrebbe avvenire in un arco di tempo che va dal 2016 al 2025.

Sarà questo il tempo del grande inganno, perché i vermi spargeranno su tutto il mondo una "bava luminosa" (potrebbe trattarsi dell’inquinamento dell’habitat), che gli adoratori del principe fumoso "giureranno esser oro", mentre si tratterà di veleno velenosissimo. Cioè: un veleno micidiale, che respireremo con l’aria. Un veleno micidiale che entrerà nel sangue di ogni essere vivente.

L’umanità intera e gli animali, saranno infettati dai nove serpenti, il cui veleno formerà sulla pelle, una seconda pelle, che non si potrà togliere. Sarà in questo tempo che la presunzione umana raggiungerà il gradino più elevato. L’uomo penserà di avere nelle sue mani il potere dell’Eterno. Invece avrà solamente l’ombra della morte.

Grande confusione e grande corruzione, saranno la cornice dei primi decenni del nuovo Millennio.

Tra gli uomini sarà difficile comunicare, perché pur parlando lingue conosciute, non sapranno più comprendersi. E l’esercito satanico finirà per impazzire.

La seconda cornice sarà rappresentata dall’inganno, dalla corruzione. Al primo piano della torre si adorerà la croce, all’ultimo piano (che è quello più vicino al cielo e quindi potrebbe rappresentare la chiesa) si adorerà il vitello d’oro, il profitto, la ricchezza, il potere economico.

Tutti porteranno la croce, ma tutti incenseranno il vitello d’oro. Ecco l’inganno.

Finalmente, il Padreterno si muoverà a compassione. Per la seconda volta si pentirà di avere creato l’uomo - la prima volta si pentì quando "vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra", Genesi VI-6 - e deciderà di distruggere "un tempo".

Ordinerà allora agli angeli di gettare sulla terra il braciere di Adamo. Anche questo è un simbolo, che potrebbe indicare il fuoco (l’energia atomica) e il ritorno alle origini, cioè ad Adamo, al paradiso terrestre.

Le cento lune potrebbero indicare un tempo che si aggira sugli Otto anni, durante il quale "il braciere continuerebbe ad ardere sulla terra". Ma potrebbe anche indicare un tempo indefinito.

Rimane comunque un punto fermo: del principe fumoso, del drago con la testa leonina e del funebre esercito delle incarnazioni sataniche non rimarrà nemmeno la memoria.

Perché nel tempo nuovo, tutto sarà fatto nuovo.