Renzo Baschera

PROFEZIE SUL MONDO CHE SARA’

Gruppo editoriale Armenia

Il Gran Governo delle incarnazioni sataniche

Profezie sull’avvento dell’Anticristo

"Falsi profeti sorgeranno e faranno gran segni e miracoli; talché sedurrebbero, se fosse possibile, eziandio gli eletti". Così profetizza Matteo.

Si potrebbe quindi parlare di più personaggi che, nei tempi finali, verranno a opporsi al Cristo. Santa Ildegarda “profetizza un esercito di oppositori al Cristo”. Ma al vertice di questo esercito ci sarà la scintilla del Maligno.

E su questa scintilla è stato scritto molto. Sempre santa Ildegarda ha una visione danielica dell’Anticristo: E una bestia orrenda, con 284 denti. E, strano a dirsi, questo numero corrisponde alle colonne che formano il colonnato di San Pietro, in Vaticano. Pura coincidenza, o premonizione sul luogo dove s’insedierà l’Anticristo?

E una domanda alla quale non è facile rispondere. Possiamo per ora solamente considerare che santa Ildegarda è morta nel 1179, mentre Bernini ha progettato il colonnato di San Pietro nel 1656.

Altri messaggi profetici dicono che l’Anticristo partirà dall’oriente, per arrivare in occidente, in un tempo che va dal l999 al 2009. Avrà quindi dieci anni di tempo per seminare la discordia, l’odio, l’egoismo, che daranno un frutto di morte.

Non trascuriamo poi il messaggio profetico di santa Brigida, rinvenuto nel XV secolo, dove si dice che "L’Anticristo giungerà a Roma con tre bestie salite dalla terra". E il numero della bestia che sale dalla terra è il 666. Se moltiplichiamo questo numero per tre, otteniamo il 1998. E questo potrebbe essere il tempo della comparsa dell’Anticristo.

Molti segni lo annunceranno, perché nulla avviene che non sia annunciato.

Nell’Apocalisse di san Tommaso, che risalirebbe al V secolo, si dice che "... quando l’Anticristo sarà sulla strada di Roma, i cieli si muoveranno e molte saranno le visioni, che turberanno le genti". E ancora: "... quando la terra sarà abbandonata ai rovi e quando l’uomo si ciberà di odio... allora l’Anticristo sarà vicino".

Il quadro desolante dell’abbandono della terra l’abbiamo ormai davanti agli occhi. E "le visioni", soprattutto mariane, sono già venute a turbare molte persone, basti pensare a Fatima, a Medjugorie e a Civitavecchia.

La "Madonna che piange alle porte di Roma", cioè a Civitavecchia, potrebbe rappresentare uno degli ultimi segni. Un messaggio profetico del XIV secolo dice a questo proposito che "... quando le lacrime cadranno su Roma, starà per concludersi un tempo... il dominio delle incarnazioni sataniche starà per concludersi".

Se consideriamo però alcune scritture apocrife del VII e VIII secolo, vediamo che l’Anticristo potrebbe anche essere inteso come una ideologia politica o sociale devastante.

In questi messaggi si dice difatti che: "... l’Anticristo sarà un soffio di vento che sfiora e tramuta la gente, trasformando la terra in un laboratorio velenoso".

E qui vediamo che alcuni profetologi hanno già localizzato il soffio di vento nel nazismo prima e nel bolscevismo poi. Queste due aberranti ideologie potrebbero essere solamente dei segni. Perché l’Anticristo, con il suo governo delle incarnazioni sataniche, deve ancora insediarsi sulla terra. O meglio: deve ancora manifestarsi.

E qui vediamo che i vaticini ribaltano le simbologie cristiane. Avrà difatti dodici bestie orrende che lo seguiranno e che porteranno il numero della bestia della terra, come Cristo aveva dodici apostoli. Ognuna di queste bestie orrende che formeranno il suo governo, avrà il suo esercito, perché nei tempi finali, ogni casa avrà un devoto servo del Maligno.

Sarà l’esercito invisibile del male. Un esercito senza divisa e senza spada, che spargerà però il dolore e la morte.

Merita una particolare considerazione la visione della terra che si trasforma in un “laboratorio di veleni”. Questo potrebbe lasciare scorgere l’inquinamento ambientale. I veleni che respiriamo con l’aria e che introduciamo nell’organismo con i cibi, potrebbero essere pertanto la cornice dell’evento dell’Anticristo.

Assieme con la terra abbandonata, alla perfidia degli uomini, alle apparizioni mariane, i veleni della terra potrebbero essere un segno. Ma il ritmo della vita è ormai talmente accelerato da impedire all’uomo di soffermarsi su questi avvertimenti.

Anche questo era stato previsto perché è stato scritto che molti vedranno (i segni), ma ben pochi saranno capaci di capirli.