Renzo Baschera
PROFEZIE SUL MONDO CHE SARA'
Gruppo editoriale Armenia
La grande legge
che cambierà la vita
Dalle lettere profetiche del Venerabile
Tommaso Romano
Il Venerabile Tommaso Romano — vissuto probabilmente alla fine del
1700 — lasciò molte “ispirazioni
profetiche”.
La maggior parte di questi vaticini riguardano
gli eventi storici dell’Ottocento (l’evento napoleonico, i moti rivoluzionari,
l’insurrezione di Parigi, la costituzione di Pio IX, l’Unità d’Italia, il
colonialismo).
Alcuni si riferiscono invece a tempi più lontani. Tra
questi, merita particolare considerazione la seguente profezia, che si
riferisce probabilmente alla fine del primo secolo del Duemila:
“... Alle dieci leggi, sarà aggiunta l’undicesima. E il comandamento dirà: Non accumulare ricchezze sulla
terra. Prendi ciò che ti basta per vivere e non un chicco di grano in più.
Quando
l’uomo spirituale avrà sepolto l’uomo materiale (e ciò avverrà nel tempo in cui
i colori della bandiera vaticana saranno cambiati), l’eredità
non sarà più riconosciuta.
L’uomo
entrerà nella vita nudo. E uscirà dalla
vita nudo.
i suoi beni, i suoi debiti e i suoi crediti,
saranno deposti sulla mensa comune.
E la
mensa comune assicurerà il pane quotidiano a tutti coloro
che pane non hanno.
Ai figli,
e ai figli dei figli, non spetterà altro che l’eredità
spirituale. L’esempio, l’insegnamento e l’esperienza della vita, saranno l’eredità del tempo nuovo.
L’affanno
per accumulare ricchezze è una pianta velenosa che sarà sradicata dalla terra. E quando sarà sradicata, molti rami gronderanno sangue. Ma sarà sangue acido, che diverrà schiuma...”.
Nel messaggio c’è un riferimento evangelico (Matteo 6:19, 21): “Non fate tesori sulla terra, ove la tignola e la
ruggine consumano, e dove i ladri sconficcano le
porte e rubano; ma fatevi tesori in cielo, dove i ladri non sconficcano le
porte né rubano. Perché dov’è il tuo tesoro, qui vi
sarà anche il tuo cuore”.
E un insegnamento. Il
veggente ce lo presenta come legge, come comandamento.
E sarà certamente una
legge che rivoluzionerà
Per “limitarsi a prendere quanto basta a vivere”,
dev'essere radicato nell’uomo un forte amore per
Eredita la collettività, che poi
distribuisce ai meno fortunati.
In quest’ottica, è necessaria naturalmente una rete assistenziale capillare. Perché prendendo solamente “quanto basta a vivere”, per le spese imprevedibili (per
esempio, la malattia, l’infortunio) è la collettività che deve pensare.
Il veggente profetizza forse una
comunità mondiale, impostata secondo le leggi di vita dei primi
cristiani.
Oggi sembra un’utopia. Ma molte
utopie hanno finito per diventare realtà.
Quando “l’undicesima
legge” diverrà operante?
Il veggente ci dà dei riferimenti ben precisi. Dice
difatti che questo avverrà “quando l’uomo spirituale
avrà sepolto l’uomo materiale”. Cioè, dopo la catarsi,
dopo la purificazione, quando gli uomini “impareranno a vivere soprattutto di
spirito”.
E non basta. La “grande legge” regolerà la vita degli uomini quando “i colori
della bandiera vaticana cambieranno”.
Non è facile oggi immaginare quali colori prenderanno il posto del bianco e del giallo. Sappiamo
solamente che cambieranno. E quando cambieranno,
cambierà anche l’uomo.