LE PROFEZIE DELLA SINDONE
a cura di RENZO BASCHERA
Siamo all'inizio del 1578. Un
cittadino di Chambéry, che alcuni manoscritti del tempo ricordano
come Gerard, particolarmente devoto alla Santa Sindone, ebbe l’apparizione di
un angelo. E l’angelo affidò a Gerard "un rosario di vaticini", che
in poco tempo si diffusero in tutta
Abbiamo già il riscontro per
alcune di queste profezie, come l’evento del nazismo, la seconda guerra
mondiale, il crollo dell’Unione sovietica e il brevissimo pontificato di
Giovanni Paolo I, definito da questi messaggi "il
pontefice della luna", perché il suo pontificato durò appunto un ciclo
lunare.
Alcuni vaticini devono però
ancora avverarsi. E dovrebbero riguardare il nostro
tempo, o al massimo il tempo dei nostri figli. Vediamo i punti più significativi, cercando di interpretare i messaggi,
pervenuti a noi in modo frammentario e con parole che associano spesso il latino
alle lingue volgari.
"In millenio finito,
Satane purpure abita a Rome. Pius sanguina cetes.
Surge dux magno et Vitor crux". Al termine del Millennio, Satana abita a
Roma. Non va trascurato il termine "purpure", che potrebbe indicare
la porpora, i porporati, cioé i cardinali. In questo caso, la ‘residenza"
di Satana sarebbe in Vaticano. Si tratta di un vaticino
che trova già riscontro in un discorso di Paolo VI del 1972, quando dichiarò
che: "…… dalle crepature di molte chiese esce già il fumo del demonio".
Il termine "pius",
indica un pontefice, che sarà colpito nel tempo di una grande
riunione (coetus). Il vaticino potrebbe riferirsi
all’attentato a Giovanni Paolo Il, in piazza San Pietro, a Roma. Ma potrebbe anche riguardare un nuovo grave attentato alla
persona del pontefice, durante l’Anno Santo, o durante un conclave (riunione di
cardinali). Sarà in questo tempo che un uomo di valore (dux magno) riuscirà a
guidare i popoli, forse l’intera Europa, verso
E questo avverrà
quando sarà "pianto in lsrael, et sanguinante mundi". La terza
guerra mondiale potrebbe partire da Israele. La "grande
fiammata" prevista da più messaggi profetici, potrebbe essere un attacco
arabo contro lo stato di Israele, che finirebbe di coinvolgere il mondo intero.
Perché l’Unione Sovietica (che in questi messaggi viene
chiamata "Corvus rubio", cioè corvo rosso) è crollata, ma non é
finita. E’ previsto difatti il suo "ritorno". Ma
prima di arrivare a questo, il vescovo di Roma andrà a celebrare la Messa sulla
piazza rossa di Mosca, accendendo molte speranze. Le profezie della Sindone
ammoniscono però che in "terzio tempo, spes court et fumex". Cioè, all’inizio del terzo Millennio, le speranze (di pace,
di armonia, di equilibrio politico) saranno brevi e confuse.
Si annunciano poi grandi
eventi per "le terre adrie". Il vaticino
potrebbe riguardare il mare Adriatico, sul quale c’è anche una profezia della
Monaca di Dresda che prevede "la trasformazione del mare, in lago".
In seguito a un maremoto, dovrebbero sorgere nuove
terre nel canale d’Otranto, tanto che la penisola salentina si troverebbe unita
all’Albania.
E’ interessante notare che le
profezie della Sindone danno anche un nome alle nuove
terre che emergeranno nell’Adriatico: Dosia.
E grandi trasformazioni sono previste anche per la
"terra flora". E qui, si potrebbe pensare
alla Florida, dove in questi ultimi anni è stato registrato un aumento notevole
dei movimenti sismici.
Il messaggio ricorda poi
alcune città ad alto rischio: Roma, Parigi, Milano e Torino. Su queste città,
in un tempo che dovrebbe andare dal 2000 al 2040, volerà per l’ultima volta il
"corvus rubio". Sono probabilmente le città
maggiormente coinvolte nel terzo conflitto mondiale che vedrà nuovamente
schierato il fronte sovietico contro la civiltà occidentale. Finalmente,
si arriverà alla pace. Il "corvus rubio" sarà bruciato nello stesso
rogo che ha acceso. E l’uomo imparerà a vivere in una
dimensione nuova.