Tratto
da: Le profezie del Ragno Nero
Autore
Renzo Baschera Armenia Editore
La civiltà
della pazzia 2032 - 2239
La follia partorirà i mostri
La strada che non conosce lo
spirito porta alla pazzia. Perché l'uomo limita la
conoscenza alle poche cose che i suoi mortali occhi sanno vedere.
E
opera solamente per ciò che vede. Senza rendersi conto che quello che vede ha
un tempo, mentre ciò che non vede è etemo.
È questo il tempo in cui
trionferanno i poveri di spirito. È questa l'età in cui i giochi folli degli
uomini partoriranno i mostri.
Assisterete all'adorazione di
un nuovo idolo, che sarà la scienza, madre di una interminabile
famiglia di mostri. E conterà solamente ciò che avrà
valore scientifico.
Questa visione unilaterale
dell'uomo è l'errore più grande che si commetterà dai tempi della creazione. E
finirà per portare alla rovina. Perché
la sola scienza non basta ad alimentare la vita.
Grandi saranno i prodigi di
questo tempo. E molti saranno i mostri che nasceranno a
ogni giro di ruota. Una ruota impazzita, che avrà le sembianze dell'uomo, ma le
sue viscere saranno di ferro e il suo cuore di pietra.
La chiesa adorerà la grande ruota. Ma giungerà il sesto
giorno.1 E il tempo fermerà il tempo.
Qui finirà una storia. Qui si
concluderà un tempo. E qui
saranno sepolti i mostri che parlavano con la voce dell'uomo, ma avevano la
lingua di fuoco e le viscere di ferro.
Sui mostri cadrà
Perché
nelle viscere della montagna sarà destinata a macerare la pazzia dell'uomo che
si credeva Dio.
1 I 6000 anni del calendario ebraico, che corrispondono
al 2240 del nostro calendario.
2 Egestas, grave povertà.
Tracciate
una riga sulla parola amore.
Tracciate
una riga sulla parola madre.
E
giunto il tempo in cui la costola della costola di Adamo
viene fatta dalla macchina.
Accarezza,
o pazzo, la tua nuova madre. È fredda perché è di ferro. Ma
partorisce e sussulta come una donna in amore.
Nella
pancia di questo mostro c'è un vetro. E da qui si
vedrà il liquido diventare carne e la carne diventare uomo.
Molti
saggi si chiederanno: ma l'anima di quest'uomo sarà fatta di ferro?
E altri saggi risponderanno che l'anima è
rimasta nei vecchi tempi.
Mentre i saggi discuteranno su
queste cose vedrete bruscamente inclinarsi il tavolo. E tanta sarà la paura,
che uomini e animali andranno
a gettarsi nell'acqua della pace.
Il
tempo del sole
verrà bruscamente cambiato.
Il
grano e l'uva
matureranno in tempi diversi.
L'acqua
del mare salirà
e molte città e campagne saranno sommerse.
Questo
è tempo di amarezze perché alla legge della Natura
si vuole sostituire la legge dell'uomo.
Accendete
la candela,
per cercare nel buio dei tempi
l'ultima madre.
Fermatevi
ad ascoltare il palpito del cuore
della vecchia madre.
Accarezzate
il seno
della florida madre.
E distruggete la macchina,
che produce carne senza amore.
Ritornate
alla maternità di Èva.
L'INTERPRETAZIONE
È il tempo in cui si cancella
la parola «amore», soprattutto l'amore materno.
L'uomo sta diventando un nuovo Frankenstein, perché
nascerà da più madri, o da una madre «di ferro» (una macchina), attraverso
interventi biogenetici. Avanza la scienza, muore l'amore.
Il «mistero della vita» è
profanato. E profanato sarà il «mistero della morte».
La «macchina-madre» sarà una
degradazione umana. E la «macchina-madre» produrrà
una macchina che si chiamerà uomo.
Soprattutto in questo tempo,
saranno in molti a chiedersi dov'è l'anima. Considerando che è la macchina «a
produrre,la vita».
Il Veggente annuncia poi il brusco
cambiamento dell'inclinazione dell'asse terrestre. Le
conseguenze saranno preoccupanti, spaventose. I giorni si allungheranno e i
ghiacciai dei poli inizieranno a sciogliersi.
Molte località saranno
allagate. Molte terre scompariranno, inghiottite dai
mari. Le acque del Mediterraneo si alzeranno sensibilmente. Diversi punti
della costa ligure scompariranno. E la stessa cosa
avverrà per molte coste dell'Italia meridionale.
Uomini e animali, spinti
dalla disperazione, cercheranno la morte («acqua della pace»).
È «tempo di
amarezze», perché l'uomo ha voluto strafare, violando le leggi della
Natura. E la Natura ha finito per ribellarsi.
In
questo quadro disastrato, si osserva un muto rimpianto per il passato, quando
l'uomo nasceva dall'amore di una coppia. E
quando la semplicità della vita donava la felicità.
Sembra di scorgere nel
messaggio una ribellione a quelle che da più parti vengono
chiamate «conquiste scientifiche», in quanto l'uomo si rende conto che «di
scienza si può anche morire».
Il «palpito del cuore della
vecchia madre» potrebbe riferirsi alla terra. Una terra che è stata
oltraggiata, lordata, umiliata.
Sarà in questo tempo di grande confusione e di capovolgimento dei valori umani che
alcuni uomini sapranno «riaprire il dialogo con la terra dei padri». E su questi missionari della sana tradizione si fonda la
speranza della rinascita.
Pensieri nell'aria
L'uomo
parlerà all'uomo senza aprire la bocca.
Tutto
sarà fatto alla luce del cerchio di Carmanton, ai piedi di un monte
sconosciuto.
Molti
saranno convinti di avere scoperto
la casa dell'anima;
e invece avranno solo turbato l'anima.
La
mente dell'uomo è simile a un campo di grano: tutte le
spighe sembrano uguali, ma tutte le spighe sono invece diverse. E quando viene recisa una spiga, un fremito attraversa tutto il
campo, portando turbamenti.
È
questo il tempo in cui molte malattie saranno guarite
toccando con uno spillo d'oro il cervello.
E questo il tempo in cui molte parole scomparse
ritorneranno e molte cose sepolte risorgeranno, per morire.
Si
accorciano i tempi tra la vita e la morte.
Ci
saranno uomini vivi che crederanno di essere già morti;
e uomini morti che crederanno di essere
vivi.
Uomini
con la stella sul petto abbatteranno le frontiere e spezzeranno l'ultima frontiera.
Sentirete
allora parlare i morti e vedrete volare uomini e cose, come se il peso venisse annullato.
La
terra partorirà nuovi frutti. E i frutti matureranno
senza cambiare colore.
Le
palme cresceranno sulle rive del Danubio. E gli aranceti daranno i loro frutti
dove regnava solamente la neve.
Sarà
in questa terra che l'uomo dall'occhio verde compirà il prodigio.
Ma l'uomo, modificato dall'uomo, sarà un
mostro. La sua mente sarà simile a un temporale.
Così,
sino a quando un fulmine pietóso non l'annienterà.
Allora
vedrete comparire sulle nubi il Profeta, su un carro coperto di rose e trainato
da quattro leoni.
L'INTERPRETAZIONE
Nuove conquiste scientifiche.
E conquiste anche nel paranormale. Il messaggio lascia
intendere uno sviluppo nei contatti telepatici. Si potrebbe pensare che questi
contatti si rendono possibili attraverso complicati
interventi chirurgici al cervello.
Il messaggio riguardante il «cerchio di Carmanton» potrebbe riferirsi al
nome di qualche scienziato che aprirà nuove frontiere nella manipolazione del
cervello umano. Ma potrebbe anche riguardare una località, dove avverranno questi interventi che hanno un precedente:
Frankenstein.
La «scoperta» sarà
sensazionale. Ma alla fine, ricorda il Veggente,
l'uomo si renderà conto di «non avere scoperto nulla».
Di particolare importanza è
il vaticinio relativo a nuove terapie, che non
ricorrono a prodotti chimici, ma a sollecitazioni effettuate con «uno spillo
d'oro» sul cervello.
Si assisterà pertanto a
cambiamenti radicali, soprattutto nel campo medico, che non serviranno tuttavia
ad allungare la vita.
Di particolare interesse sono
gli «uomini con la stella sul petto». Potrebbe trattarsi di un ritorno alle
teorie del superuomo, che prevedono una selezione
della razza, con un deprecabile ritorno agli usi nazisti.
Ma il
simbolo potrebbe anche riguardare gli ebrei (la stella di David). In questo
caso, Israele estenderà i suoi territori.
La parte finale del messaggio
si ricollega alle conseguenze della variata inclinazione dell'asse terrestre.
Aranceti e palme cresceranno al Nord, mentre al Sud dominerà il ghiaccio.
«L'uomo dall'occhio verde»
potrebbe indicare uno scienziato, oppure riferirsi a
un evento soprannaturale.
Il Veggente, annunciando che
«la mente [dell'uomo] sarà simile a un temporale»,
allude a un tempo di turbamenti, di cambiamenti, di conflitti che si protrarrà
fino a quando «l'uomo, modificato dall'uomo», (il superuomo?) non sarà
annientato. Sembra di capire che la storia di Frankenstein finirà per
ripetersi.
Allora si
verificherà il prodigio: «sulle nubi» comparirà «il Profeta». Potrebbe
trattarsi di un messaggio divino. O anche di un
contatto extraterrestre.
I quattro leoni potrebbero
identificarsi con i quattro evangelisti, simbolo di
una pace ritrovata.
Oltre le nuvole
Verrà trovata sulle montagne delle
quattro piane una nave, con il segno di tre fiori rotondi.
Uomini
gialli dalle mani a tenaglia scenderanno per portare nuove sementi sulla terra.
Ma il
pane di altre terre non darà nutrimento alla terra.
Tre
tenaglie, parlando con la voce delle rane, riusciranno a dire ciò che nessuno aveva mai detto.
La
curiosità durerà più lune e consumerà molti uomini.
Dalla
torre del deserto partiranno tre terrestri e non faranno più ritorno.
Dalla
torre del mare partiranno tre terrestri e faranno ritorno. Con loro porteranno
tre ampolle:
nella prima ampolla ci sarà la
sabbia
nella seconda ampolla ci sarà la
cenere
nella terza ampolla ci saranno
semi di solargasia.
La sabbia
si brucerà non appena sposerà l'aria.
La
cenere si disperderà nel cielo non appena sposerà l'aria.
I
semi di solargasia sprofonderanno nella terra non appena sposeranno l'aria.
L'uomo
capirà allora che la sua casa è la terra.
E le
tenaglie capiranno allora che la loro casa è al di là delle
nuvole.
In
questo tempo ritorneranno a comparire sulle nubi i carri dei Profeti.
Al
sorgere della settima luna volgete lo sguardo a Levante: qui vedrete nel cielo
il volto di colui che è partito dalla tana della volpe
per ridurre in cenere il trono della
legge.
Non
sciupate le provviste perché si sta avvicinando il tempo delle grandi carestie.
Raccogliete
la briciola perché la terra diventerà avara.
L' INTERPRETAZI0NE
È un messaggio di speranza. Le
«montagne delle quattro piane» potrebbero identificarsi con le Quatre Vallées
dei Pirenei, dove potrebbe essere ritrovata una nave spaziale con il segno di
«tre fiori rotondi». Sono simboli positivi: il fiore
rappresenta la gioia, la linea curva (rotonda) indica l'armoniosità.
Sembra di scorgere negli
«uomini gialli dalle mani a tenaglia» esseri extraterrestri. Ma
potrebbe anche trattarsi di figure simboliche, oppure di «prodotti
malriusciti» della ricerca genetica.
Significativo è il
messaggio sul «pane di altre terre», che «non darà nutrimento alla terra»,
lasciando intendere che dalle ricerche spaziali il terrestre non avrà alcun
beneficio. Le sementi di altri pianeti non germoglieranno sulla terra. Ma ai terrestri giungerà una parola nuova (una nuova
religione? Un nuovo modo di affrontare la vita?).
E qui viene
annunciata una catastrofe: tre astronauti «non faranno più ritorno».
Rimarranno «sepolti» per sempre nello spazio.
E dallo spazio sarà portata
sulla terra una ampolla di «sabbia», una di «cenere» e
una di «solargasia». Quest'ultima potrebbe essere una pianta sconosciuta ai
terrestri.
È da ricordare che la sabbia
simboleggia l'instabilità (in questo tempo tutto passerà in fretta),
mentre la cenere ricorda la mortalità,
L'uomo deluso, scoraggiato, avrà però una consolazione: vedrà comparire «sulle nubi i
carri dei Profeti». È il vaticinio di un messaggio celeste.
A Levante compare un mistero
(«settima luna»). La «tana della volpe» potrebbe riferirsi a «un potere
alimentato con astuzia» (un nuovo comunismo ateo?) il cui scopo
principale è quello di distruggere «il trono della legge» (il trono di San
Pietro?).
All'orizzonte si delinea un tempo di grandi carestie. La terra diventerà
«avara». I frutti saranno scarsi, non matureranno. Perché il sole diventerà debole. E,
quando prenderà nuova forza, brucerà ogni filo d'erba.
L'UOMO
DENTRO L'UOMO
L'uomo
verrà svuotato e dentro la sua carcassa verrà messo un
altro uomo.
E con
l'altro uomo entrerà un 'altra idea.
L'uomo
morto e l'uomo vivo potranno coesistere
per centoventi lune.
Poi
scoppierà la tempesta
e l'uomo finirà nella grande pazzia.
L'uomo
si addormenterà mansueto
e si sveglierà violento.
Si addormenterà
idiota
e si sveglierà scienziato.
Si
addormenterà felice
e si sveglierà infelice.
Si
addormenterà con un ricordo
e si sveglierà con più ricordi.
La
vita sarà un sogno
e un sogno sarà il gigante che tutto vede
e che tutto può.
Il
cui nome è Danger.
Le
grandi speranze sono rimaste sul monte delle Tristezze.
Qui
ci sono solamente sogni di cose che finiscono; di cose
che scompaiono.
Guardatevi
dalle lunghe gonne. E guardatevi da ciò che si
nasconde sotto queste gonne.
Le
terre stanno navigando nel mare della pazzia, che non ha limiti. Grande confusione è stata creata tra gli uomini saggi. E questo perché la
saggezza è stata scritta sulla sabbia.
Il
leone verrà portato in gabbia sulle terre di Roma.
Qui
si parlerà di pace. Ma la pace sarà fondata sulla
spada.
Vedo
troppi uomini con gli occhi bendati. Camminano con passo deciso e
irresponsabile: stanno andando verso il precipizio.
L'INTERPRETAZIONE
Siamo giunti al «trapianto
totale». Dell'uomo si terrà solamente la carcassa (partorita dalla «madre di ferro».
Tutti gli organi saranno di altri uomini, o si
tratterà di organi artificiali.
Si trapianterà anche il
cervello. Il Veggente ricorda infatti che nell'uomo
«entrerà un'altra idea».
Sembra però che la corsa ai
trapianti allunghi la vita. «L'uomo morto e l'uomo vivo», cioè
il trapiantato, vivrà circa centoventi anni («centoventi lune»).
L'uomo «fabbricato in
laboratorio», tuttavia, «finirà nella grande pazzia». Qualcosa sta sfuggendo
alla scienza. Grandi prodigi e grandi delusioni. Il
Veggente parla di un «sogno». Si tratta forse di una creatura superiore ai
mortali? Dietro il nome «Danger» si nasconde probabilmente un mistero. .
E si
tratta di un «mistero» che va messo in relazione con il «monte delle
Tristezze», dove si raccolgono i «sogni di cose che finiscono».
Le «lunghe gonne» potrebbero
rappresentare il clero, o la magistratura. O anche entrambi. Qui s'intrecciano orrende trame.
L'umanità naviga «nel mare
della pazzia, che [ormai] non ha limiti». Grande è la confusione.
Il vaticinio è chiaro:«la saggezza è stata scritta sulla sabbia».
Il
«leone» che sarà portato a «Roma» potrebbe indicare un
personaggio che sarà vinto e imprigionato. Il simbolo del leone è ambivalente poiché è nello stesso tempo solare e lunare,
rappresentando pertanto il bene e il male.
Questo lascia intendere che
il leone portato a Roma sarà un personaggio molto complesso (uno scienziato o
uno statista), sul quale la storia esprimerà giudizi contrastanti.
Sinistro è il vaticinio della
«pace fondata sulla spada», che lascia intendere guerre, rivoluzioni, sangue,
dittatura.
Pochi sapranno ancora vedere,
in questo tempo. Gli uomini che contano saranno presuntuosi e superficiali. «Camminano con passo deciso», perché si sentiranno sicuri, ma
«stanno andando verso il precipizio». Verso la rovina.
Le
bocche dei sepolcri si riaprono e il fetore della morte ammorba l'aria.
Montagne
di ossa e di brandelli di carne putrefatta verranno
ammucchiate lungo la strada dei sepolcri.
Le
braccia della madre non riescono più a stringere tutti i figli. Molti saranno i
chiamati e moltissimi saranno i non chiamati, perché
il pane di questi tempi è la
disperazione.
Una
luce folgorante cadrà dal cielo e farà delle tre città
guerriere tre enormi sepolcri.
Ho visto
volteggiare sopra i carnai, segnati dal marmo, avvoltoi orrendi che al posto
del becco avevano una moneta d'oro e al posto delle ali avevano due bandiere dov 'erano
scritti dei nomi.
Ed una voce proveniente dal cielo diceva:
quelli sono i nomi dei principi della gramigna; quelli sono i nomi dei principi
della grande piaga.
Ho
visto su queste bandiere il nome di due papi, di molti cardinali, di vescovi e
di uomini giudicati dal mondo benefattori.
Poi
cadde una tremenda pioggia e le bandiere caddero a terra, facendo grande rumore.
Un
uomo dal viso segnato, con una veste color del sangue, raccolse tutte le
bandiere e le gettò nel sepolcro centrale.
Due
angeli scesero allora dal cielo con una enorme pietra.
E suggellarono il sepolcro in quattro lati.
E sulla pietra una mono misteriosa, che
sembrava un raggio di sole, scrisse queste parole:
Adam
Daminia Miltia
Quando il tempo starà per finire,
vedrete nel cielo delle grandi cose.
Molti
giusti, crocifissi per ragion di giustizia,
appariranno per annunciare i tempi nuovi.
E molte cose, che sembravano giuste,
verranno sepolte.
L'INTERPRETAZIONE
È tempo di sventura, di
morte. E il fetore della morte si diffonde nell'aria.
Le «montagne di ossa e di brandelli di carne putrefatta» lasciano
intendere una epidemia molto diffusa, contro la quale la medicina ufficiale
non ha alcun potere. Questa pandemia potrebbe essere la conseguenza «di quella
pazzia che finirà per coinvolgere anche la medicina». L'abuso degli antibiotici
avrà come esito la diffusione di microrganismi
patogeni che saranno una vera e propria minaccia per tutta l'umanità.
E
l'uomo finirà nella disperazione. Il vaticinio sulle «tre città guerriere» non
è di facile interpretazione, in quanto potrebbe riguardare il loro nome, che ha
riferimenti «guerrieri».
Su queste tre città «una luce
folgorante cadrà dal cielo». Il riferimento potrebbe essere a
un bombardamento atomico, o anche a un meteorite. Di sicuro sappiamo solamente
che queste città saranno trasformate in «tre enormi sepolcri».
Molto interessante è il
simbolismo degli avvoltoi che «al posto del becco» hanno «una moneta d'oro» e
«al posto delle ali [...] due
bandiere»: potrebbe riguardare il potere economico, il rinnovato vitello d'oro.
Ma
sulle bandiere appaiono anche i nomi di papi, cardinali e vescovi. L'allusione
è, forse, all'ultimo satanico intreccio tra l'alta finanza, la massoneria,
l'ebraismo e la chiesa.
La caduta delle bandiere è significativa. Cadrà il potere occulto, che ha dominato
satanicamente sul mondo?
Il «sepolcro» che viene suggellato annuncia che qualcosa d'importante sta
finendo. Ma ben pochi se ne accorgono.
L'interpretazione delle
parole scritte sulla pietra non è facile: potrebbero voler dire: «la casa di Adamo avrà Mille anni», alludendo al fatto che il terzo
millennio della civiltà cristiana è dedicato ad Adamo, perché, dopo la
purificazione dei tempi, si ripartirà dal paradiso terrestre.
E la storia si ripeterà, per concludersi nell'anno del Signore Tremila, con il «diluvio
di stelle».
Il Veggente annuncia «grandi
cose», che si vedranno nel cielo, e potrebbero
avvenire nel tempo in cui cadranno molti miti (forse, tra il 2040 e il 2096).
La
quaresima ha portato la cenere e con la cenere si
apriranno le porte dei tempi nuovi. Sulla grande porta
saranno dipinti dieci angeli. E ogni angelo avrà cento ali.
Il
primo di questi angeli porterà la corona del trionfo; l'ultimo porterà la
corona del martirio.
Le
terre segnate dalle stelle saranno completamente coperte dalla cenere. Qui cadrà
la manna per sfamare i pochi uomini che amano ancora la vita.
La
folgore è partita da Occidente ed è andata verso Oriente.
Sulla
sua strada è rimasto il segno della desolazione.
Non
lasciate la casa, perché la terra si aprirà in diversi posti. E nelle sue ferite scompariranno uomini e cose.
Dopo
un lungo pellegrinare, le due sorelle s'incontreranno.
Ho
visto più Pietro
su una sola pietra.
Ho
visto più rondini
in un solo nido.
Ho
visto più boccali
sul nuovo tavolo.
Ma
guai a colui che alzerà per primo il boccale! Perché il segno partirà sempre da chi ha il segno del sole.
Non
lasciatevi guidare dal vento. E non abbandonate il
timone nelle mani di colui il cui nome ricorda il mare.
Le terre
non hanno più frontiere. I cieli non avranno più segreti.
Ma il seme di Caino ritornerà un giorno a
germogliare.
Saranno
necessarie però molte generazioni prima che il seme
diventi pianta e che la pianta dia dei frutti.
Vivete
in pace nel tempo di Abele.
E la vostra vita sia come il riposo del viandante,
all'ombra della quercia, in un afoso pomeriggio d'estate.
L'INTERPRETAZIONE
Quaresima, tempo di astinenza, di preparazione alla Pasqua, alla
Resurrezione. La cenere, simbolo di penitenza, è una strada necessaria per
poter accedere ai «tempi nuovi».
Gli angeli dipinti «sulla grande porta» ci dicono probabilmente quale tempo sia
«ancora assegnato» al pianeta terra. Le «cento ali» indicherebbero i cento anni del secolo. E i «dieci
angeli» indicherebbero i dieci secoli. Si arriva così all'appuntamento
conclusivo del Tremila, quando le stelle si staccheranno dal cielo per «avvolgere
in un abbraccio di fuoco la terra». E, finalmente, la
pace regnerà sovrana.
Segue un vaticinio
preoccupante per gli Stati Uniti d'America. Saranno bombardati da una potenza
asiatica (la Cina?). Potrebbe trattarsi di un
bombardamento atomico.
Il seguito della storia di
questa potenza mondiale sarà segnato dalla fame,
dalle carestie. Gli Stati Uniti d'America diverranno «i
Paesi più poveri del mondo».
La «folgore» (la guerra?)
partirà dall'Occidente. Ma il «disastro dei disastri»
sarà partorito in Oriente.
L'immagine della terra che
«si aprirà» in diversi posti lascia immaginare una catena di terremoti.
Il messaggio sulle «due
sorelle» che s'incontrano potrebbe riguardare la chiesa di Roma e l'islamismo.
Ma non tutti condivideranno questo abbraccio. Si
parla infatti di «più Pietro», cioè di papa e di
antipapa.
Altro punto importante della
profezia è «il segno del sole», che potrebbe indicare la cultura orientale e
che dovrebbe essere messo in relazione con
Le terre che «non hanno più
frontiere» potrebbero alludere all'Unione Europea, mentre i cieli senza segreti
richiamerebbero nuove, straordinarie imprese spaziali.
Spira però aria di violenza
(Caino), I fratelli uccideranno i fratelli. E, prima di approdare al «tempo di Abele», il tempo della pace, passeranno «molte
generazioni».
Non va trascurato infine il
simbolo della quercia, che indica protezione, coraggio, verità: le
caratteristiche dell'uomo nuovo.
Trionfo della donna
Tre
donne danzeranno nella foresta, dove il castello ha il segno delle api.
Una
donna dai capelli color del sole
porterà in mano un ramoscello di
ulivo.
Una
donna dai capelli color della notte
porterà in mano un ramoscello di
alloro.
Una
donna dai capelli color della neve
porterà in mano un ramoscello di
vischio.
La
donna del cielo ha svelato i suoi segreti.
La
donna del fuoco ha preparato il tavolo. I boccali sono quelli
del passato e per ogni boccale c'è una brocca. Ma solamente in due brocche c'è il vino.
La
donna con la mano dorata ha preparato la sacca, per affidarla al viandante
dell'amore.
Giungerà
da Illia e Parnia della gente a prendere il fuoco.
E tanti altri fuochi si accenderanno.
E le fiamme saranno tutte uguali.
Una
donna verrà innalzata nel mezzo della piazza e sarà
adorata, come venne adorato il vitello d'oro.
Poi
la donna sì trasformerà in una gatta rossa.
E la gatta rossa si trasformerà in una
rondine con le ali verdi.
E la rondine si trasformerà in un giglio.
Il
giglio dominerà i tempi.
E il suo profumo darà abbondanti frutti.
E la sua forma sarà maestra per più
generazioni.
Ma quando i petali del giglio cambieranno
colore, il Trionfo della donna sarà alla fine.
Ritorneranno
allora a danzare le tre donne nella foresta.
Ma il segno del castello si sarà intanto
trasformato: non ci saranno più le api, ma i pesci.
L '
INTERPRETAZIONE
II «trionfo della donna»
potrebbe riferirsi a una nuova società fondata sul
matriarcale, in cui la donna è protagonista e l'uomo semplice esecutore dei
suoi piani.
Il conflitto che
inevitabilmente sorgerà tra i due sessi sarà una delle
cause che porterà alla prima catarsi.
Le «tre donne» che
«danzeranno nella foresta» potrebbero indicare tre Paesi
ricchi, industrializzati (le api). La donna «dai capelli color del sole»
potrebbe essere identificata con la Cina o il
Giappone. La donna «dai capelli color della notte» potrebbe alludere a un Paese dell'America Latina (l'Argentina?), mentre la
donna «dai capelli color della neve» potrebbe rappresentare
La «donna del cielo» potrebbe
essere un'astronauta, mentre «la donna del fuoco» simboleggia un personaggio
che porterà, per la prima volta, radicali cambiamenti nel vivere civile. Ma, attenzione, c'è l'inganno: solamente in due brocche è
contenuto il vino.
Sarà in questo tempo che
ritorneranno ad affiorare «le vere ricchezze», cioè i
sentimenti umani.
«Illia e Parnia» potrebbero
indicare due località dell'Europa. «Illia» potrebbe identificarsi con l'antica
Illyria, la costa orientale dell'Adriatico. Qui si accenderanno
«i fuochi» È questo un vaticinio di guerra.
Merita una particolare
considerazione anche il trasformismo della donna, che diventa «gatta rossa»,
poi «rondine con le ali verdi» e infine «giglio». Questo messaggio sottolinea l'instabilità, l'incertezza, l'impotenza. Senza
contare che la «gatta rossa» è un simbolo di aggressività,
di dominio. Si arriverà a un matriarcato simile a una
dittatura?
Anche
i «petali del giglio cambieranno colore»: un segno significativo, che allude
alla prossima fine del regime del matriarcato. Poi
la storia si ripeterà. Le «tre donne» ritorneranno a danzare nella foresta. Le
tre grandi potenze ritorneranno cioè a dominare, al di
sopra di ogni matriarcato.
Il «segno del castello» sarà
però cambiato. Le api sono sparite e sono comparsi i pesci, che indicano il
rinnovamento della vita.
II
vitello d'oro non è più la donna, il potere, ma la forza.
Ci
saranno degli uomini che misureranno la forza dello spirito e scopriranno che
questo equivale a sette volte la forza della carne.
La
medicina dello spirito salverà molti uomini e cancellerà molti
dolori.
C'è
il gigante dello spirito.
C'è
il gigante della carne.
C'è
il gigante del cielo.
Tra di loro corre il delicato filo
di Hilmans. E tutti i giganti sono necessari perché
stabiliscono l'equilibrio della vita.
La
forza del guerriero del cielo sarà utilizzata sulla terra.
La
forza del guerriero del mare farà germogliare il grano.
La
forza del guerriero delle rose farà germogliare la vita.
I
guerrieri della terra s'incontreranno sulle rive del fiume di Daniele.
I
guerrieri del cielo s'incontreranno dove l'ombra della luna ha
la casa.
Tutti
i guerrieri avranno un solo programma, che sarà il benessere dell 'uomo.
Nel
tempo in cui nel cielo apparirà la cometa giungerà sulla terra il guerriero dei
guerrieri. Lo riconoscerete dallo scudo, che avrà la forma del
cuore, e dal nome, che sarà quello di uno dei dodici.
Gettate i vostri mantelli sulla terra, dove passerà il guerriero
dei guerrieri. Ma tenete ben
stretta la cintola perché qui dovrete legare una sacca per il pane e una
borraccia per l'acqua.
Quando le campane suoneranno a
distesa, allontanatevi dalle case e lasciate che il guerriero mangi il
guerriero.
La
luna vi sarà amica. Non lasciatevi però trascinare dalla stella color della gloria perché la sua luce toglie la vista.
L'INTERPRETAZIONE
Si scoprirà «la forza dello
spirito». E l'uomo si renderà conto che questa forza
vale «sette volte la forza della carne».
È un messaggio che non ha bisogno
d'interpretazione. Un particolare non va tuttavia
trascurato: la scoperta della «forza dello spirito» viene compiuta dalla
scienza, che tende a sfruttarla a scopo scientifico.
Siamo alla terapia dello
spirito. Ma «i misteri» rimangono, tanto che il Veggente
parla del «delicato filo di Hilmans» (una nuova teoria sociale o filosofica?)
al quale sarebbe dato il potere di stabilire «l'equilibrio della vita».
La «forza del guerriero» è
probabilmente una nuova energia che sarà scoperta dall'uomo, una
energia che modificherà completamente la vita.
Qualcosa di veramente
eccezionale avverrà «sulle rive del fiume di Daniele» (l'Eufrate?). Qui avverrà
uno storico incontro. E sarà stipulato un patto
storico.
Quando
apparirà nel cielo una cometa, «giungerà sulla terra il guerriero dei guerrieri».
Arriverà cioè un personaggio illuminato, carismatico,
che traccerà una nuova strada.
Sarà un personaggio che
regnerà con amore (lo scudo con «la forma del cuore») e il suo nome sarà quello
di uno dei dodici apostoli.
L'atto di gettare i «mantelli
sulla terra», come fossero tanti tappeti, è un gesto
di grande rispetto per questo personaggio eccezionale.
In questo tempo, si verificheranno grandi spostamenti di popolazioni, tanto
che in molte zone cambierà radicalmente l'aspetto del territorio.
Il Veggente raccomanda agli
uomini di tenere sempre alla cintola «una sacca per
il pane e una borraccia per l'acqua», quasi come se l'umanità fosse in costante
peregrinazione.
Si annuncia poi una «disputa»
finale, quando accadrà che «il guerriero mangi il guerriero».
L'evento avverrà sotto la
luna «amica». E la luna rappresenta il potere femminile, nonché
la dimora dell'arcangelo Gabriele.