Tratto
da: Le profezie del Ragno Nero
Autore
Renzo Baschera Armenia Editore
La civiltà della sapere 2551
- 2600
Trionfo
del sapere
L'uomo
riuscirà a dominare la forza delle forze.
Vedrete
in questo tempo volare le montagne.
Vedrete
l'acqua dei mari sollevarsi nel cielo e volare come nubi.
Vedrete
le piante secche germogliare.
Vedrete
l'uomo divorare l'uomo.
Il vecchio
che viene dall'Oriente cederà la sua sacca al figlio bastardo. E questi la cederà ancora al grande principe, la cui conoscenza non avrà
limiti.
Basterà
in questo tempo mettere nella fornace un granello di sabbia per avere una
scintilla di sole sulla terra.
Basterà
un soffio per regolare il tempo.
Basterà
uno sguardo per vedere tutto.
La
terra dei sapienti è simile a un tavolo rotondo. Ma al centro di questo tavolo c'è un buco, che finirà per
inghiottire la sapienza.
Una
nuova macchina permetterà all'uomo di prolungare il ponte.
Ma l'acqua del fiume non segnerà la
felicità.
I
sacerdoti della scienza faranno di molte terre un 'unica
scuola. Ma non si renderanno conto che la scienza è
una vecchia signora bisbetica.
Molti
sogni saranno realizzati.
Ma
quando ritorneranno i Re Magi molti doni si
trasformeranno in povertà.
L'esercito
dei falchi sarà guidato da un uomo che avrà il segno dell' aquila.
E qui finirà la grande sapienza.
La
scuola e il maestro non servono più.
Le grandi
scoperte sono finite. Al di là non rimane che la nebbia, e al
di là della nebbia il baratro del niente e del tutto.
La
donna segnata dal fuoco volerà sulla terra di Filato.
Sarà qui
che giungeranno i tre sapienti, vestiti di giallo, per chiudere un tempo.
E i
grandi maestri diranno che l'universo è come una
grande casa. Che l'universo ha delle pareti. E che al di là di queste pareti ci sono altre case minori, ma
questa volta senza pareti e, nella maggior parte dei casi, senza abitanti.
L ' INTERPRETAZI0NE
Al trionfo della bellezza
segue il trionfo della conoscenza, del sapere. Nuove
leggi saranno scoperte dall'uomo. Prodigi avverranno (si vedranno «volare le
montagne»).
Il trionfo del sapere
maturerà in Oriente e passerà in Occidente, dove regnerà un principe (un
personaggio carismatico) «la cui conoscenza non avrà limiti». Sarà un uomo di
scienza. Ma sarebbe meglio dire che sarà un uomo di
«scienza spirituale», perché ogni conquista umana sarà portata a termine
attraverso la voce dello spirito.
Si coglie un riferimento
all'energia atomica: il «granello di sabbia » che diventa «scintilla di sole».
Questa volta, tuttavia, l'energia atomica sarà
applicata veramente per scopi di pace.
Al di
là della nuova realtà, si affaccia però un pericolo: «il buco» nel mezzo
del tavolo della sapienza.
Il ciclo vitale sarà
prolungato. Forse, si arriverà a rigenerare le cellule umane. Si vivrà di più e
si vivrà veramente, intimamente felici.
In questo tempo molti sogni
dell'umanità (allungamento della durata della vita, rapporti extraterrestri,
modificazione della forza di gravita) saranno
realizzati.
Ma si
finirà per esagerare. E così i doni dell'Eterno «si
trasformeranno in povertà».
«L'esercito dei falchi»
potrebbe simboleggiare la perversione egoista e materialista, sempre in
agguato, che finirà per avere il sopravvento, perché l'uomo, nella sua
sostanza, rimane sempre malvagio.
Ancora una volta si
ripiomberà nella nebbia di mille illusioni.
«La donna segnata dal fuoco
(l'energia atomica?) volerà sulla terra di Pilato» (il Medio Oriente?). Qui
avverrà uno storico incontro, tra personaggi carismatici. E si arriverà a una conclusione storica: l'universo ha dei limiti. E ci
sono dei limiti oltre i quali il terrestre non può
andare.