SIGNIFICATO DEI SIMBOLI USATI NEGLI

SCRITTI PROFETICI DA NOSTRADAMUS

ABITANTI DI AZOTH: gli abitanti di questa città della Palestina sono considerati, alla pari dei Filistei, come propagatori di false dottrine in quanto la Bibbia li rappresenta come adoratori di un Dio metà-uomo e metà pesce.

AQUILONE: simboleggia la forza militare, la distruzione dalla parola latina "aquilo", il vento freddo di tramontana.

BABELE: indica la Società delle Nazioni per la confusione di lingue che vi regna.

BABILONIA: sinonimo di disordine e confusione, indicherà per Nostradamus il regime repubblicano perché tutti hanno libertà di parola e vogliono comandare.

BISANZIO: viene ad indicare tutto l'Oriente in contrapposizione a Esperia (l'Occidente).

FALCE: designa la morte.

FREDDO, SICCITÀ, CARESTIA: rappresentano la miseria.

OLIO, VINO E FRUMENTO: sono simboli di ricchezza e abbondanza.

OLIVO: indica la pace.

PESTE,PESTILENZA: indicano la corruzione dei costumi e delle idee.

SELIN: designa l'impero musulmano, dalla dinastia di Selim.

Dalla mitologia greco-latina sono tratti i seguenti simboli:

GIOVE: rappresenta la potenza.

MARTE: è la guerra.

MERCURIO: è la menzogna e l'abilità dialettica.

NETTUNO: designa la giustizia, come anche la libra, la bilancia.

SATURNO: è la personificazione del tempo.

VENERE: rappresenta la dissolutezza.

Nostradamus si avvale, inoltre, di altri simboli più particolari:

L'ARIETE, IL CAPRICORNO E BL MONTONE: rappresentano le distruzioni della guerra

L'AQUILA: designa gli imperi.

LA BARCA, LA NAVE, IL VASCELLO: sono tutti termini che indicano la Chiesa.

IL BUE O IL TORO: il falso idolo.

IL CANCRO: è l'immagine della miseria che devasta.

LA CHIAVE: indica il potere del papa.

IL COLORE BIANCO: designa il governo monarchico dispensatore di pace e prosperità; i colori scuri, opachi e il nero indicano, al contrario, il regime repubblicano.

ENOBARBO E AGRIPPINA: sono il padre e la madre di Nerone e rappresentano entrambi la Repubblica.

IL FIORE: è il giglio presente sullo stemma della casa reale francese, quindi indica per estensione la monarchia.

IL GALLO: indica la famiglia dei Borboni-Orléans.

IL LEONE: indica la forza della dittatura.

I PESCI: è un simbolo che indica i cristiani i quali, agli albori del cristianesimo, per riconoscersi avevano adottato le iniziali della parola greca "Ikzùs" che significava "pesce".

IL PILASTRO E LA COLONNA: rappresentano entrambi la monarchia in quanto essa è il sostegno del paese.

LA PULZELLA E LA VERGINE: sono simboli che indicano la Repubblica.

IL SOLE: è il simbolo della monarchia capetingia francese, un'immagine maschile, che rappresenta la forza accompagnata dall' intelligenza, dispensatrice di luce e fecondità. Anche le espressioni MEZZOGIORNO o LINEA MERIDIANA vengono ad indicare lo stesso concetto. Al contrario, la LUNA, simbolo debole e femminile, rappresenta la repubblica chiamata anche LATONA o con altre designazioni peggiorative come MATRIGNA, SANGUISUGA o DONNA DI PIACERE.

LA SPOSA: è la dittatura.

LA TESTA RASATA: indica un personaggio salito al potere senza avere alcun diritto legittimo alla corona quindi, ad esempio, anche il Presidente di una Repubblica; si ricorda, infatti, che i primi sovrani della dinastia capetingia usavano rasare il capo ai fratelli dell'erede al trono.

Alcuni sostantivi servono a Nostradamus per convogliare dei particolari concetti:

L'ACQUA, L'ONDA: rappresenta la rivoluzione.

LE CAVALLETTE E I PAPPATACI: sono gli aerei.

IL FORTE: è il potere.

IL FUOCO, IL TUONO E IL TERREMOTO: evocano la guerra.

I MURI: spesso sono le frontiere di uno Stato.

Per quanto i riguarda i nomi geografici, molti continenti o paesi sono rappresentati dagli animali che ancora oggi li simboleggiano: ad esempio,

la GERMANIA è indicata dal lupo,

la RUSSIA dall'orso,

l'ASIA dall'elefante.

È opportuno, infine, ricordare che molti personaggi storici sono indicati tramite il nome della città o della regione da cui provengono:

PAU, NAVARRA, BÉARN E BIGORRE: indicano la dinastia di Antonio di Borbone e Enrico IV.

ROUEN, EVREUX, BRETEUIL, ORNE e NORMANDIA: designano il ramo principale della dinastia borbonica.

BLOIS, CHARTRES, NANCY, LORENA, BAR e ORLÉANS: rappresentano il ramo cadetto della dinastia borbonica al quale queste terre furono date in appannaggio.

CAMBRAI: indica Luigi XIV che con il trattato di Nimega si assicurò l'annessione di questa città.

RODI, MALTA: indicano i difensori della civiltà cristiana.