Summa Prophetica Autore Renucio Boscolo Priuli & Verlucca editori
GLI ATTACCHI DAL CIELO
Da fulgori celesti (lesti) de pirati Le navi senza dubbio abbrugerassi Che così al fin la penitentia dassi A chi sempre al mal far (are) In (impreparati. (79-14)
Qui è posto un altro Saturno in Cancro in ottava casa (quella della morte, della tomba), datando gli anni di tale sventura causata dai pirati dell'aria con i loro folgoranti, fulminei attacchi alle navi o navicelle che senza scampo e dubbio andranno a fuoco. Questo avverrà alla fine comportando penitenza e tormento da essi (dassi) inferto a chi, davanti a tale malfare, complottare, macchinare, risulterà di fatto essere (are; to Be) colto impreparato. Saranno colti dalla sorpresa in maniera inaudita, impensata; sordi e ciechi a ogni avviso dato. Si legga Key to the Future (Abbott Press, California) pubblicato negli Stati Uniti d'America nel 1984 in merito a tale minaccia, già indicata nella stessa copertina con la raffigurazione della bandiera USA lacerata e trafitta e strappata, con il nome di Nostradamus e un'aquila nel cielo, segno della dura prova. Si conferma così che molti hanno ancora occhi per non vedere, orecchie per non sentire, mente per non capire (citazione biblica). Ma questo vale anche per l'altra parte del mondo, sotto la medesima minaccia terroristica pure chimica (con impiego di veleni), secondo le varie quartine qui spiegate ed enumerate bene in chiaro, come apertamente raccontate: alcune hanno già trovato esecuzione, altre sono ancora sospese come spade di Damocle.
I cieli veggio con fulmini accesi (Appare) Apparechiarsi alla ruina al danno De quelli equal con li parenti haranno Ei piaceri carnali al tutto presi. (83-16)
Nel quadrante Saturno in Bilancia colloca tale evento avanti nel tempo, ma ciò non toglie che si debba evidenziare quale minaccia possa derivare da lanci (missili katiusha) e folgori o thunderbolt o lampi distruttori che così accesi, innestati (ignizione), si appronteranno, apparecchiando tali congegni che portano e causano la rovina (harab, in arabo) e il danno, la devastazione per mezzo dell'ala (aerea); la rovina portata al dannoso compimento. Specificatamente per quei parenti e razze equali, logo che ha un suo pieno senso quando lo si traduca in persiano e altre lingue affini, barbar: popoli barbari di eguale razza e stirpe (parenti), gli Sciti del Nord e gli Sciti dell'Oriente. Ma tutto questo avverrà mentre essi saranno presi nei loro piaceri e passioni che ottenebrano l'intelletto. Chi non si cura della piega degli eventi, subisce tale attacco. Si faccia peraltro attenzione a quanti altri luoghi sono citati, soggetti a tali scenari, leggendo cum grano salis. Anche questi avvisi furono dati molto prima, per la minaccia che stava montando.
Le saette (sette) del ciel percuoter veggio Certo il tuo natural (Uralcon) con grand ruina Se non privi di te la (tela e velo) concubina (araba) Che le (le leste Est) stelle infelice anchor vol peggio. (85-20)
Nel quadrante c'è Saturno in Gemelli (dal 2001 al 2003): dilagano tali sette, fazioni che si muovono come folgori, e attacchi-lampo che dal cielo cercano così di colpire, percuotere; alcune quartine specificano altri attentati in Africa. Ma soprattutto con certezza avvengono per tale sequenza naturale, fisica, nel vasto territorio degli urali uralcom («dominio», in magiaro) dell'Est russo, portando, causando così grande rovina-harab: araba. Non resta che quindi drasticamente liberarsi della concubina, come della tela del velo della concubina araba che abbraccia, e come le chele d'un Cancro malefico avvolge, stringe alla cintura della vita (lestés, in greco, «pirata, lestofante») le stelle dell'Est in modo così infelice, e ancora volgendo al peggio, per altri eventi successivi. Compreso quanto è avvenuto nell'asilo di Beslan (Vestla), la strage degli innocenti, massacrati dall'impressionante evento dettagliato in una specifica quartina, sotto la Mezzaluna araba.
|