Summa Prophetica

Autore Renucio Boscolo         

Priuli & Verlucca editori

 

LE MINACCE CONTRO LA FEDE

 

 

 

 

 

 

Quando l'(ab)usata fe dei cani (decani) (tra Noi) sia

 Come di noi perduta allhor di questa

Vita mortale ch'ogni ben oblia

Vedrassi la ruina (Imani) manifesta.

(88-13)

 

Non manca già il richiamo nella quartina di Nostradamus pubblicata sin dal 1976 alla minaccia degli arabi che dai climi (scale, bilance) dall'aurora del levante verranno con stendardi innalzati sulle nostre città con le loro moschee. Ma era un profezia troppo in anticipo sui tempi!

Un'altra quartina è ancor più esplicita sulla Mars minaccia per la sua forza farsa bellica che per settanta volte farà il sangue spandere da auge e rovina delle genti ecclesiastiche che nulla intenderanno (imam arabi, 1-17).

Tutto si rivela come una incredibile e mai considerata lungimiranza, perché in ogni grande città cosmopolita di fatto si vede sorgere una moschea.

Ma coincide anche il tempo di chi abusa come in Usa (alba, aurora, in sanscrito) nell'applicazione della fede di Cristo, secondo le più svariate chiese e settarismi, diffusissimi in America, che fanno scempio della vera fede come tanti cani erranti o cani sciolti, come avviene tra di noi qui in Occidente.

Ma è anche per quanti siano i decani, i vecchi retrogradi cristiani e la canissa (chiesa), e la marea o canea dei predicatori e dei presunti profeti che ormai non fanno altro che abusare e far scempio della dottrina cristiana, che può dirsi quindi smarrita, perduta, svilita come la vita stessa, come l'origine (albori) del mondo, da cui si è perso ogni bene, ogni bene è obliato, dimenticato nel Lete del mito, della grande fiumana che tutto travolge via.

Siamo così di fronte a quella rovina, rovine, ruina, logo che in turco e arabo suona harab hereb, e che richiama subito l'anfibologia di arabo quanto di barah, nude (in inglese bare) arabe, e quanto ancora tale fonetica sub bara, Hunderbare, cela in svariate lingue, con imprevedibili sensi.

La rovina araba che si manifesterà mediante le stesse mani, Mecca, macchinazioni degli imam islamici.

E tale soverchiante minaccia sin dal 1976 era descritta ne Gli Anni Futuri, secondo le profezie di Nostradamus, a pagina 89:

 

Ahimè che si vedrà il Grande Popolo (Tour) tormentato

E la Legge Santa in totale Rovina.

E per tutt'altre Leggi la Cristianità

Quando d'Oro e d'Argento trovata Nuova Moneta.

(1-53 Nostradamus)

 

Ecco il commento del 1976: «Questa quartina ripete il ciclo cronico della caduta dei regimi, delle rivoluzioni, della crisi Economica e delle Istituzioni Religiose. Il grande male sociale dei nostri tempi, la crisi dei valori tradizionali, l'indifferenza di Credenti al declino della Fede, affretta la successione degli eventi, che come nel passato liberano le forze e la violenza inarrestabile, sino al limite caratteristico della «rivoluzione» in cui l'Oro e l'Argento scompaiono per l'incetta e la conversione della carta moneta in beni preziosi, allargando così la corsa ai prezzi, la danza caotica dell'economia pericolante, le svalutazioni, e gli improvvisi crolli finanziari».

Rileggiamo ora la quartina:

 

Las qu'on verras grand peuple tourmentè

Et la Loy saincte en totale ruyne

Par autres loix toute la Chrestienté

Quand d'or, d'argent trouve nouvelle mine.

 

L'idea della nuova moneta in circolazione non può che coincidere con l'anno dell'avvento dell'euro, in cui difatti il grande popolo a causa della tour, di tale giro di vite, appare allora così «tormentato, ed è nello stesso tempo storico gravosa e drammatica l'implicazione che include la legge santa o della lega santa (aloy, in francese, lega preziosa di metallo), che evoca quanto causerà la totale rovina: ciò accadrà per vari leader e posti del mondo, e per le loro leggi e legislazioni, e per gli stati e nazioni sotto tutela (toutele) totale della cristianità.

È l'intera cristianità che subisce uno smacco a causa di una contrapposta legge religiosa avversaria. Ma quale sarà la natura di tale tormento (shtergate in albanese)?

Il tempo è quello esatto dell'ora in cui appare, è scoperta la nuova moneta. Che ha quindi un corso legale, che è pure tormento per il grande popolo americano (dollaro).

è quando entra in corso legale il flusso della nuovissima moneta dell'euro.

Vi è inclusa anche l'idea di novità, nuova, new e neuve (cifra nove, in greco énatos «nono»), di ciò che è NATO, è per la NATO l'ennesima vela, rotta, l'orientamento che ha preso nel welfare, nell'economia mondiale.

La novità in fondo al pozzo (the well) così mina con nuove sorprese e preoccupazioni chi investe oro o argento: e nell'America Latina fondi e risparmi.

Quale sarà la grande nazione, allora, coinvolta e sconvolta? Qual è il grande popolo e nazione che patirà tale tourmoil /tourmento a causa della tour (Torri di Guardia: Turm, in tedesco, torre)?

La riga può celare il nome della terra coinvolta? È sufficiente la prima lettera dell'alfabeto, «A, per leggervi «Alasque on verras Grand Tour... tourment».

Voilà lo stato degli USA Alaska, logo che illumina di fatto sullo scenario che si è svelato al mondo con il suo grande tormento e strazio. Oppure, a touvering rage, la collera violenta, quel tourmoil da scompiglio generale.

Ma il nesso specifico alla Legge Santa (la sharja islamica), che richiama quanto comporta l'intera rovina con i suoi effetti su tutta la cristianità occidentale, fa presumere una serie di eventi già da tempo preconizzati ed elencati nella fitta serie di quartine e sestine, che preannunciano la dura competizione tra Oriente e Occidente sul filo della Legge/ Torah (in ebraico, per Israele); e quanto in campo religioso aggiunga di rovina, il logo che ha in lingua araba la fonetica di arab, eloquente indicazione di quale rovina intera sia legata a tale totalità (planetare) araba.

Inoltre spicca anche il logo Alaska e Alasha (moschea di Gerusalemme), luogo mondiale in cui si totalizza in toto la nota minaccia e violenza d'Hamas dei kamikaze (tempo dell'intera caduta/rovina, tottering fall).

Considerazioni ulteriori ci portano con occhio indagatore a sviscerare la parola rovina, perché cela l'indizio di ovina rovina (tempo della mucca pazza) e ulteriormente il tempo d'ovini, montoni, pecore, sino all'Agnelli-rovina (Fiat, Torino) che sta all'Islam come his lam (lamb/agnello), altro richiamo di quale rovinosa araba vicissitudine si manifesti agli occhi del mondo, sino ai capri espiatori o agnelli sacrificali italiani sulle rive di Babilonia, come abbiamo anticipato nell'Almanacco di Nostradamus del 2003, uscito alla fine del 2002.