Tratto da: Le profezie del Ragno Nero
Autore Renzo Baschera Armenia Editore
Trionfo della carne
Sette vergini verranno portate nella foresta. E la foresta verrà popolata da mostri.
Una delle sette vergini giungerà nella città di Babilonia per incensare i piaceri della carne.
Quello che sempre era stato fatto dagli animali, sarà fatto dall'uomo.
E la carne non sarà più peccato.
La grande maestra di Babilonia nascerà dal segno di un cavallo e da una donna senza ombelico.
Il grande maestro di Babilonia nascerà dal segno di una giraffa e da un uomo gigante.
L'uomo fatto di carne
giungerà alla vita per una scorciatoia.
E qui passeranno quattro lune.
Ma quando la scorciatoia sarà diventata troppo corta ritornerà sulla terra Erode. E tutti i bambini in culla verranno passati per la spada. Poi si sceglierà un solo cammino.
Beati coloro che vivranno negli anni delle vergini sagge:
2404, 2412, 2422, 2431, 2436, 2438
perché i frutti saranno abbondanti e il piacere di vivere invaderà ogni cosa del creato.
Compiango coloro che vivranno negli anni della pazzia:
2442, 2446, 2448
perché la donna sarà avvelenata e l'uomo sarà nauseato.
La grande vergine giungerà dal Nord e porterà nuove parole per dire cose che muteranno le cose.
Le vergini si trasformeranno in nuvole e correranno per il cielo.
Ma, nella penultima luna dell'anno 2448 il loro sangue cadrà sulla terra, sotto forma di pioggia.
Sarà allora che il delirio della carne diverrà ossessione. E molti saranno travolti.
Le leggi saranno lette a rovescio. E nuove regole saranno imposte alle donne che cercano la speranza.
Le Case della Carità di Abramo saranno gli angeli della vita. Ma la carne non saprà più parlare e le leggi saranno ancora una volta cambiate.
L'INTERPRETAZIONE
Il messaggio lascia intendere «una ricaduta». La «foresta», i «mostri», «Babilonia» sono simboli che si riferiscono a un trionfo della corruzione, dell'ingiustizia. S'incensano «i piaceri della carne». L'uomo si è smarrito nel labirinto del materialismo, come sempre.
E finirà per degradarsi, facendo «quello che sempre era stato fatto dagli animali». I principi morali saranno rovesciati. La grande corruzione «nascerà dal segno di un cavallo e da una donna senza ombelico». Il cavallo è un simbolo solare. Nelle catacombe rappresentava il rapido trascorrere della vita. La «donna senza ombelico» è invece «il tempo, la terra sterile».
Non va trascurato poi il simbolo della giraffa, che allude a un inganno raffinato. L'inganno che si deposita su ogni cosa. Come la polvere.
È il tempo di grandi mutazioni genetiche. Si nascerà attraverso «una scorciatoia». E si arriverà alla selezione umana. Legge spieta-ta: potrà vivere solamente chi sarà in perfette condizioni di salute e con un elevato quoziente intellettivo.
Grandi cose avverranno «negli anni delle vergini sagge»: anni ancora puliti, durante i quali riaffiorerà il piacere di vivere.
Ma questo periodo sarà seguito dagli «anni della pazzia». La donna (la vita?) sarà ancora una volta avvelenata.
«La grande vergine giungerà dal Nord» e rappresenterà una grande speranza.
Grandi mutamenti, grandi trasformazioni. Così, fino al fatidico 2448, quando sulla terra pioverà sangue.
Sarà questo il tempo in cui si rinnoverà il «delirio della carne». E le leggi che reggono il mondo «saranno lette a rovescio».
Abramo aprirà le porte delle «Case della Carità» e, dopo tante angosce, dopo tante pazzie, l'uomo imparerà a vivere secondo la legge dell'amore e della semplicità.