Tratto da: Le profezie del Ragno Nero

Autore Renzo Baschera    Armenia Editore

Veni, Creator Spiritus

 

Vieni, Spirito Creatore. Vieni a illuminare gli uomini, ora che la terra è stata purificata. Ora che il fuoco ha bruciato le seimila vesti infettate dal vitello d'oro.1

Il terzo millennio della civiltà cristiana presenterà ancora l'o­scena adorazione del vitello d'oro. Nella palude della pazzia, quan­do la sterpaglia sarà incenerita, sugli uomini che usciranno dalla rinnovata arca scenderà lo Spirito Santo. E gli uomini saranno pieni di grazia.

Il regno della pace, della giustizia e della saggezza scenderà allora sulla terra. E darà i suoi frutti.

L'uomo vedrà quello che mai ha visto; e sentirà quello che mai ha sentito.

La fecondità della terra sarà centuplicata e le poche creature che rimarranno conosceranno la strada della vera saggezza.

Ma la natura umana rimarrà con la sua fragilità di sempre. Per questo il mondo ricadrà nell'antico peccato. E per questo Iddio onnipotente si pentirà ancora una volta di avere creato l'uomo.2

E comanderà alle stelle di abbracciare la terra, poiché il diluvio di acqua e il diluvio di fuoco non bastarono ad accendere nell'uo­mo la saggezza.

Sarà così che finiranno i tempi.

E quando l'età del Padre sarà finita. E quando l'età del Figlio sarà finita. E quando l'età dello Spirito Santo sarà finita,3 le stelle si caleranno sulla terra, come farfalle insanguinate.

E tutto gronderà sangue.

Fino a quando la Misericordia divina non avvolgerà ogni cosa nel sudario della Pietà.

E allora la terra, con tutto ciò che alberga su di essa, sarà tra­sformata in un grumo di sangue. Non più grande di una spiga.

Amen.

 

1  C'è un riferimento al calendario ebraico. I seimila anni corrispondono al 2240 del calendario cristiano.

2  «E si pentì (il Signore) di avere fatto l'uomo sulla terra, e se ne addolorò in cuor suo» (Genesi 6, 6).

3 I tre millenni del cristianesimo (del Padre, del Figlio e dello Spirito) ricor­dano Gioachino da Fiore. La storia della terra dovrebbe pertanto concludersi nell'anno del Signore tremila.